AVVOCATO CASSAZIONISTA UNA VITA DEDICATA ALL'ORDINE FORENSE - GIA' PRESIDENTE DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI SANTA MARIA CAPUA VETERE HA FONDATO LA FONDAZIONE CHE PORTA IL SUO NOME E SI CHIAMA F.E.St.

lunedì 31 ottobre 2016

AVVOCATURA IN MOVIMENTO PER CAMBIARE IN MEGLIOCAMBIARE IN MEGLIO



LETTERA INDIRIZZATA AL PRESIDENTE e CONSIGLIERI dell'ORDINE FORENSE ,                                                                    +++++++++++++++++++++++++++                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       RICHIESTA  AL CONSIGLIO dell'ORDINE di S.MARIAC.V, degli ATTI 
PER FARE LUCE SULLA GAZZARRA SUCCESSA IN 
ASSEMBLEA BILANCIO

Sono stato bersaglio nella occasione dell’assemblea  avente all’Ordine del Giorno il BILANCIO CONSUNTIVO 2016 per avere a “fin di bene” proposta una “mozione di rinvio” che  certamente sarebbe stata una pausa di utile riflessione generale ma la stessa è stata giornalisticamente manipolata per mettermi in cattiva luce ed in ostilità col Foro Aversano eppure vi avevo parlato in anteprima della necessità del “rinvio” che ritenevo da Voi condiviso.
Accortomi di avversità sia Vostra che dell’intero consiglio  preferii dispensare i partecipanti dal voto favorevole dichiarando che desideravo essere il solo ad esprimere il consenso alla mozione ma che mi sarei avvalso del rigetto della pregiudiziale per esprimere il voto contrario al bilancio di natura formale e non politico.
L’esito comunque ha dimostrato che il rinvio era comunque necessario ma non intendo  essere sempre io il bersaglio per omissioni di chiarezza laddove si innestavano nell’argomento bilancio anche le trattative per la elezione del componente del nuovo SOGGETTO POLITICO deliberato dal Congresso di Rimini.
E allora analizzando i Vostri deliberati ed il comportamento della Fondazione che mi portano come obiettivo da colpire debbo provvedere alla mia difesa perdendo con Voi e la Vostra Presidenza  l’ultima speranza di vivere in serenità unionista.
Pertanto Vi chiedo copia del verbale assembleare del 27 e 28 ottobre 2016.
Per il problema della utile gestione degli avvocati esercenti nel territorio Aversano Vi chiedo di avere copia del provvedimento che ne legittima la gestione del Consiglio dell’Ordine di S.Maria C.V.per modo da mettere un punto fermo al problema evitandomi di trovarmi come bersagli.
Mi scuso per il disturbo ma è necessario chiarezza e  certezza onde evitare gli equivoci sui quali corre la speculazione degli ignari.
Deferenti saluti.
av.ELIO STICCO

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domenica 30 ottobre 2016

IL MISTERO DELL'ARTICOLO "AVVOCATURA,LA PACE RITROVATA" DI NICOLA ROSSELLI su IL MATTINO"




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 VOTAZIONE SUL BILANCIO CONSUNTIVO
 del 
CONSIGLIO dell'ORDINE AVVOCATI di S.MARIAC.V.

L'assemblea dell'ORDINE FORENSE indetta dal CONSIGLIO per venerdì 28 ottobre 2016 si è chiusa con un provvedimento di sospensione in corso di votazione.
Gli Avvocati del territorio di Aversa  sono stati attratti e convogliati  alla votazione in favore del bilancio  a mezzo  con un titolo allarmante e fuorviante che usciva fuori dal contesto del contenuto dell'articolo che si limitava alla richiesta di rinvio e non certamente ad impedire il voto ai colleghi Aversani.Ma l'editore de IL MATTINO  attribuiva un titolo allarmante in contrasto con il contenuto per sollecitare una presenza degli avvocati Aversani che per reazione avrebbero votato in favore di un bilancio non conosciuto.

La spiegazione di tale titolo viene fornita dall'articolo comparso su Il MATTINO - CRONACA di AVERSA di sabato 29 ottobre 2016 pag.37 firmato da NICOLA ROSSELLI , ove lo scandalo del provvedimento di sospensione della votazione in corso di operazione viene così presentato: "AVVOCATURA,LA PACE RITROVATA" ed i presenti all'Assemblea avranno certamente pensato che il fatto, senza precedenti, sarebbe stato riportato in vena umoristica ma poi dalla lettura ci si accorge che il ROSSELLI non era stato presente all'assemblea ed aveva riportato ciò che il vero autore,certamente interessato,gli aveva preparato.

La seduta elettorale che di solito non ha natura politica nella trattazione del rendiconto e che nella fattispecie il voto sfavorevole poteva avere motivazione formale per la mancata approvazione della richiesta di rinvio si trasforma nella valutazione negativa del bilancio consuntivo con la sollevazione di tutti quelli che non erano riusciti ad entrare nell'angusta aula e sarebbero stati esclusi dalla votazione.
Le proteste,oltre all'angustia dell'aula, investiva anche il sistema elettorale utilizzato che  investiva il problema della segretezza e quello della garanzia di  libertà del voto,compromessi dallo schieramento dell'intero Consiglio trasformatosi in Ufficio elettorale. 
Il Consiglio dovrebbe trarre le conseguenze  in quanto questa brutta pagina non pone solo il problema di regolamentare l'assemblea di approvazione dei bilanci ma anche una valutazione delle brutture che si perpetuano ancora  contro la "storia" dalla quale quanto più oscurati tanto più  più incattiviti ma con la disperazione della classe che sperava che le  a distruggerla, coinvolgendo i nuovi Consiglieri ove perdono le proprie energie nelle quali invece  sperava per il cambiamento in melius di quello che era stato un cambiamento in peius
Verbali delle sedute Consiliari forniranno la prova del contributo dei Nuovi Consiglieri e delle loro  proposte sulle delibere e sull'apporto che hanno fornito sulle tematiche del Congresso Nazionale di Rimini e sull'andamento della giustizia locale e Nazionale.
Un capitolo a parte meriterà la Fondazione nella quale si ha il Presidente egemone,che poi diventa suddito quale componente del Consiglio dell'Ordine, ove viene a perdere la propria autonomia e la propria egemonia .

Certamente le manovre per le prossime elezioni dei componenti del nuovo SOGGETTO POLITICO deliberato nel CONGRESSO NAZIONALE di RIMINI e l'articolo di NICOLA ORSELLA  non sono estranei all'andamento e disfunzioni dell'assemblea per l'approvazione del bilancio.
Aspettiamo che parli l'autore dell'articolo


venerdì 28 ottobre 2016

IL CONSIGLIO dell'ORDINE SI ASSEGNA UN TEMPO DI RIFLESSIONE


                                            $?$?$?$?$?$?$?$?$?$?$?$?$?$?
 CONSUNTIVO dell'ASSEMBLEA   dell'ORDINE                 

Non certamente possiamo gioire per lo spettacolo che ha fornito il Consiglio dell'Ordine di S.Maria C.V. nella seduta ASSEMBLEARE del BILANCIO CONSUNTIVO, che ha visto "in corso di votazione"  sospendere le operazioni da parte del Presidente,avv.Carlo Grillo, col disappunto dei chiamati a votare che,costipati in un'aula insufficiente, dovevano subire un provvedimento che veniva a costituire un esempio unico nella tormentata storia del CAMBIAMENTO -che non intende cambiare.
I commenti successivi alla sospensione erano di rammarico nei confronti della mancata preventiva accettazione da parte del Consiglio del chiesto  rinvio contenuto nella mozione STICCO.
Il valore della mozione veniva chiarito dallo stesso promotore quale utile pausa di riflessione per "unire le separazioni" e porre fine alle guerre intestine ma soprattutto alla guerra nei confronti della FONDAZIONE che  come  "diavoleria" porta il nome FONDAZIONE ELIO STICCO a ricordo di chi ebbe l'idea quaranta anni  anni fà  della SCUOLA DI FORMAZIONE dei PRATICANTI AVVOCATI,la prima realizzata in Italia, così come prima risulta la moderna struttura della FONDAZIONE inaugurata oltre dieci anni orsono, che non si trova oggi al passo dei tempi nell'onda dei dissidi e dei conflitti.
Il provvedimento di rinvio assunto dal Presidente avv.Carlo Grillo, consultatosi col Vice Presidente, ha suscitato la protesta dei presenti per il deficit di organizzazione e per la mancata scelta della struttura della Fondazione avendo gli stessi ormai e preso coscienza dei gravi problemi su cui il Consiglio è omissivo.
Ed invero le critiche negli interventi degli avv.ti OTTAVIO PANNONE e dell'avv.EMILIA BORGIA sono stati efficaci e non è mancato il ricordo  che gli impegni assunti dai Consiglieri non vanno traditi.
A nessuno è sfuggita la maturità dimostrata dalle giovani leve dell'Avvocatura che con coraggio hanno espresso apertamente il voto di dissenso  sfidando i componenti il Consiglio schierati per   il controllo del voto.
Certamente ora il rinvio fornisce l'opportunità ai  Consigli dell'Ordine e della Fondazione  di tesorizzare  il tempo per una riflessione dialogante invocata dall'esponente, che era, è e resta strenuo sostenitore dell'UNIONE.
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INTERESSE del FORO AVERSANO alla PAUSA DI RIFLESSIONI



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AI FOMENTATORI di CONFLITTI


LA PROPOSTA DI RINVIO dell'ASSEMBLEA  SIGNIFICAVA UNA PAUSA DI RIFLESSIONE INSIEME ALL'ORDINE FRATELLO di  DI NAPOLI NORD per CREARE una UNITA'  sui PROBLEMI  dei  DUE ORDINI CHE PERDONO FORZA PROPRIO PER QUESTI ALLARMI..
VI SONO GRAVI ED IMPORTANTI PROBLEMI DA AFFRONTARE INSIEMECHE NON SI RISOLVONO CON POLVERONI  DI SCONSIDERATI CHE ATTRIBUISCONO PENSIERI NON ESPRESSI.AL CHIESTO RINVIO
LA PAUSA SERVIVA AI COMPONENTI DEL CONSIGLIO ED AI COLLEGHI AVERSANI PROIETTATI PER la ATTIVAZIONE DEL PROPRIO ORDINE,
LE BEGHE PERSONALI DI POTERE NON INTERESSANO l'ASSEMBLEA IGNARA ANCHE DI QUELLO CHE SUCCEDE NEL COA e TRA COA e FONDAZIONE.
CONFERMO il mio VOTO GIURIDICO SUL MOZIONE DEL RINVIO MA CERTAMENTE SUL BILANCIO NON SI E'' MAI COTESTATO IL CONTO CONSUNTIVO E QUINDI A CHE SERVE LA CHIAMATA ALLE ARMI DI SCONSIDERATE AMBIZIONI ?
                                              
                                                                   ***********

mercoledì 26 ottobre 2016

BILANCIO del CONSIGLIO dell'ORDINE E MOTIVI della MOZIONE PER IL RINVIO

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      LA MOZIONE DI RINVIO della ASSEMBLEA ASSEMBLEA SUL  BILANCIO dell'ORDINE FORENSE NELLA CATTIVA INTERPRETAZIONE DI SPROVVEDUTI.

La Mozione d'Ordine per il rinvio della Assemblea aveva un valore giuridico più che politico ed era stata concepita dalla considerazione che il Consiglio dell'Ordine di S.Maria C.,eletto dai soli  avvocati appartenenti al territorio giurisdizionale del Tribunale di S.Maria C.V.,non poteva estendere  la propria amministrazioni ad avvocati ormai trasferiti nell'Ordine di Napoli Nord rappresentato dal Commissario straordinario avv.Bruno Piacci.
La iniziativa quindi  sarebbe di stimolo alle autorità legittimate ad indire le elezioni  per la costituzione del Consiglio elettivo ,darebbe ai componenti del Consiglio di S.Maria C.V,il vantaggio di operare su contabilità recente ed agli iscritti  la tranquillità  di non essere coinvolti in gestione estranea al Consiglio eletto.
Ritenevo che il Consiglio dell'Ordine facesse propria la mozione così evitando malevoli e malvagie interpretazioni.
Certamente mi aspetto che la saggezza dei componenti del Consiglio avrà prevalenza  specie dopo il messaggio che proviene dalle cosiddette opposizioni, che merita una riflessione, e sarei lieto di poter svolgere un ruolo di unificazione e pacificazione che tutti auspichiamo.
Il rinvio avrebbe evitato    il mio voto "solitario ed unico di segno contrario"che viene determinato da coloro che non hanno inteso cogliere il senso profondo della mia mozione,  che non riguarda il contenuto del bilancio ma la responsabilità di gestione, che ritengo estranea al nostro Ordine.
                                   *************************************
                                              

BILANCIO del CONSIGLIO dell'ORDINE E MOTIVI della MOZIONE PER IL RINVIO

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      LA MOZIONE DI RINVIO della ASSEMBLEA ASSEMBLEA SUL  BILANCIO dell'ORDINE FORENSE NELLA CATTIVA INTERPRETAZIONE DI SPROVVEDUTI.

La Mozione d'Ordine per il rinvio della Assemblea aveva un valore giuridico più che politico ed era stata concepita dalla considerazione che il Consiglio dell'Ordine di S.Maria C.,eletto dai soli  avvocati appartenenti al territorio giurisdizionale del Tribunale di S.Maria C.V.,non poteva estendere  la propria amministrazioni ad avvocati ormai trasferiti nell'Ordine di Napoli Nord rappresentato dal Commissario straordinario avv.Bruno Piacci.
La iniziativa quindi  sarebbe di stimolo alle autorità legittimate ad indire le elezioni  per la costituzione del Consiglio elettivo ,darebbe ai componenti del Consiglio di S.Maria C.V,il vantaggio di operare su contabilità recente ed agli iscritti  la tranquillità  di non essere coinvolti in gestione estranea al Consiglio eletto.
Ritenevo che il Consiglio dell'Ordine facesse propria la mozione così evitando malevoli e malvagie interpretazioni.
Certamente mi aspetto che la saggezza dei componenti del Consiglio avrà prevalenza  specie dopo il messaggio che proviene dalle cosiddette opposizioni, che merita una riflessione, e sarei lieto di poter svolgere un ruolo di unificazione e pacificazione che tutti auspichiamo.
Il rinvio avrebbe evitato    il mio voto "solitario ed unico di segno contrario"che viene determinato da coloro che non hanno inteso cogliere il senso profondo della mia mozione,  che non riguarda il contenuto del bilancio ma la responsabilità di gestione, che ritengo estranea al nostro Ordine.
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BILANCIO del CONSIGLIO dell'ORDINE E MOTIVI della MOZIONE PER IL RINVIO

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      LA MOZIONE DI RINVIO della ASSEMBLEA ASSEMBLEA SUL  BILANCIO dell'ORDINE FORENSE NELLA CATTIVA INTERPRETAZIONE DI SPROVVEDUTI.

La Mozione d'Ordine per il rinvio della Assemblea aveva un valore giuridico più che politico ed era stata concepita dalla considerazione che il Consiglio dell'Ordine di S.Maria C.,eletto dai soli  avvocati appartenenti al territorio giurisdizionale del Tribunale di S.Maria C.V.,non poteva estendere  la propria amministrazioni ad avvocati ormai trasferiti nell'Ordine di Napoli Nord rappresentato dal Commissario straordinario avv.Bruno Piacci.
La iniziativa quindi  sarebbe di stimolo alle autorità legittimate ad indire le elezioni  per la costituzione del Consiglio elettivo ,darebbe ai componenti del Consiglio di S.Maria C.V,il vantaggio di operare su contabilità recente ed agli iscritti  la tranquillità  di non essere coinvolti in gestione estranea al Consiglio eletto.
Ritenevo che il Consiglio dell'Ordine facesse propria la mozione così evitando malevoli e malvagie interpretazioni.
Certamente mi aspetto che la saggezza dei componenti del Consiglio avrà prevalenza  specie dopo il messaggio che proviene dalle cosiddette opposizioni, che merita una riflessione, e sarei lieto di poter svolgere un ruolo di unificazione e pacificazione che tutti auspichiamo.
Il rinvio avrebbe evitato    il mio voto "solitario ed unico di segno contrario"che viene determinato da coloro che non hanno inteso cogliere il senso profondo della mia mozione,  che non riguarda il contenuto del bilancio ma la responsabilità di gestione, che ritengo estranea al nostro Ordine.
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domenica 23 ottobre 2016

ilblogdieliosticco: L'UNITA' dell'ORDINE degli AVVOCATI PER IL NUOVO C...

ilblogdieliosticco: L'UNITA' dell'ORDINE degli AVVOCATI PER IL NUOVO C...:                          ********************************************************* GLI AVVOCATI in ASSEMBLEA VENERDI' 28 OTTOBRE ore...

L'UNITA' dell'ORDINE degli AVVOCATI PER IL NUOVO CAMBIAMENTO



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GLI AVVOCATI in ASSEMBLEA VENERDI' 28 OTTOBRE ore 12 
per IL CONSUNTIVO dell'ANNO 2015

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Il Consiglio dell'ORDINE degli AVVOCATI del FORO di S.Maria C.V. ha convocato
l'ASSEMBLEA degli iscritti per discutere del bilancio consuntivo dell'anno 2015.
La riunione si svolgerà nella Sala Convegni del Palazzo di Giustizia Penale piazza della Resistenza  in seconda convocazione - venerdì 28 ottobre alle ore 12.

Vi è un rilevante interesse per la seduta assembleare perchè con la MOZIONE d'ORDINE che è stata appresso riportata  si è posto il problema dei limiti dell'amministrazione dell'ORDINE FORENSE di S.Maria C.V. che a seguito della attivazione della Geografia Giudiziaria ha perso la competenza sul territorio Aversano rifluito nel Tribunale di NAPOLI NORD.

Non è possibile alimentare la contraddizione con l' istituito l'Ordine Forense del Tribunale di Napoli Nord.rappresentato dal Commissario Straordinario,avv.Bruno Piacci, ove sarebbero confluiti gli avvocati che per studio professionale o residenza sono legati al territorio Aversano.

Intanto il Consiglio Sammaritano si è gravato dell'onere di curare l'amministrazione degli Avvocati  Aversani - ormai estranei - sia perchè transitati nell'Ordine di Napoli Nord sia ancora perchè esso Consiglio dell'Ordine Sammaritano è stato eletto esclusivamente da votanti  del territorio Sammaritano.

Certamente il Consiglio dell'Ordine in carica aderirà alla motivata proposta che intende anche esonerare i partecipanti dalla responsabilità.
           
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  P R O P O S T A



MOZIONE D'ORDINE

                 


Premesso:
a) che l’attuale Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di S.Maria C.V. (quadriennio 2015/2018)è stato votato ed eletto  dai soli avvocati del territorio circondariale del Tribunale di S.Maria C.V. con il ruolo ben circoscritto al territorio risultante dalla riforma della geografia giudiziaria
b) che,infatti,gli avvocati appartenenti al circondario del Tribunale di Napoli Nord furono richiesti dall’Ordine Forense  di Napoli Nord in persona del Commissario Straordinario, avv. Bruno Piacci ed allo stesso vennero trasmessi i nominativi di colleghi Aversani con esclusione conseguente dalla votazione.
c)  che la detta elezione,svoltasi senza  gli avvocati che avevano optato  per l’Ordine Forense di Napoli Nord, ebbe come risultato la elezione di 21 Consiglieri di  sola appartenenza del Foro Sammaritano.
d) che su richiesta con nota del 9 dicembre 2014 il Ministero della Giustizia -  Dipartimento per gli Affari della Giustizia    Civile – Direzione Generale della Giustizia Civile – Ufficio III – Reparto Libere Professioni – inviava al Commissario Straordinario del costituendo Ordine degli Avvocati di Napoli Nord, Cons.Bruno Piacci, al Presidente del Consiglio dell’Ordine di Napoli ed al Presidente del Consiglio di S.Maria C.V.,nella quale si precisa che “fino all’insediamento del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord , che si andrà ad eleggere dovranno restare ferme tutte le competenze amministrative degli Ordini di Napoli e di S.Maria C.V. nei confronti di coloro che, provenienti dagli Albi tenuti presso quegli Ordini sono in via di “transito” al neo istituito  Albo “
CONSIDERATO:
A) che la nota dell’Ufficio III del Ministero della Giustizia contrasta con caso analogo di “vacanza” del Consiglio dell’Ordine previsto dall’art.33 del Nuovo Ordinamento Forense (legge n.247 del 31 dicembre 2013 ) che recita: “In caso di scioglimento, le funzioni del Consiglio sono esercitate da un Commissario straordinario, nominato dal C.N.F. e scelto tra  gli avvocati con oltre venti anni di anzianità, il quale, improrogabilmente entro centoventi giorni, alla data di scioglimento, convoca l’assemblea per le elezioni in sostituzione”: “Il Commissario, per essere coadiuvato nell’esercizio delle sue funzioni, può nominare un Comitato di non più di sei componenti, scelti tra gli iscritti all’albo, di cui uno con funzioni di segretario.”
B) che la stessa assume  chiarimento interpretativo  non vincolante - come da insegnamento della Suprema Corte e del Consiglio di Stato - specie nei confronti del Consiglio dell’Ordine di S.Maria C.V. - organo autonomo  ed estraneo – e  dei suoi componenti, che non possono e debbono essere esposti nell’arrogarsi poteri che non sono stati loro conferiti da assemblea elettorale dalla quale furono esclusi gli avvocati transitati nell’Ordine di Napoli Nord in appartenenza del territorio Aversano.
C) che solo per il Commissario Straordinario è prevista la possibilità di surrogarsi al Consiglio quale organo mancante dell’Ordine Forense di Napoli Nord.
D) che la contabilità dell’attività svolta dal Consiglio dell’Ordine di S.Maria C.V. in sostituzione del Consiglio dell’Ordine di Napoli Nord a seguito di nota dell’Ufficio III del Ministero della Giustizia è stata inserita in commistione  nel bilancio consuntivo 2015 laddove la stessa andava separata stralciata, operazione che impone  un rinvio della presente assemblea ai principi di dicembre 2016  o a data indicata dal Presidente del C.O.A.
E)  che il rinvio dell’Assemblea sarebbe  anche sanante del ritardo su quella inderogabile  del  31 luglio  prevista dal regolamento  del Consiglio.
F) che la votazione sul bilancio con la partecipazione  degli avvocati esclusi  dalla votazione di investitura dell’attuale Consiglio potrebbe tansfiguarne ed alterarne  l’esito con irriversibili danni.                                                                                                                                                                                                                                      P.Q.M.
l’Assemblea dell’Ordine di S.Maria C.V. DISPONE:
1) che l’assemblea sia rinviata al  09 dicembre 2016 ad altra scelta dalla Presidenza per provvedere allo stralcio della contabilità  dal documento del bilancio consuntivo 2015 sottoposto oggi all’approvazione.
2) di invitare il Commissario Straordinario, avv.Bruno Piacci, ed il Ministro  della Giustizia, dr.Andrea Orlando,  ad assumere  con la urgenza del caso le relative responsabilità per la persistente antinomia  tra l’ esistenza dell’Ordine di Napoli Nord dotato della rappresentanza nella persona di esso avv.Bruno Piacci con i poteri dell’Assemblea e del Consiglio.
3) di rivendicare la propria autonomia nel contesto del mandato elettorale che non prevede dilatazioni “extra Ordinem”
S.Maria C.V.24 ottobre 2016
                                                     avv.Elio Sticco