AVVOCATO CASSAZIONISTA UNA VITA DEDICATA ALL'ORDINE FORENSE - GIA' PRESIDENTE DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI SANTA MARIA CAPUA VETERE HA FONDATO LA FONDAZIONE CHE PORTA IL SUO NOME E SI CHIAMA F.E.St.

mercoledì 24 dicembre 2014

UNA SORPRESA?


ELEZIONI RINVIATE ?!?!?!?!?!?!
Il Ministro starebbe per emanare una circolare per la ipotesi di un rinvio delle elezioni ,raccomandando di asepettare la decisione del TAR LAZIOla cui sospensiva è fissata per il 14 gennaio 2015.
Grande il disagio per i raggruppamenti che avrebbero già completata la lista di 21 candidati prescelti per la prossima competizione elettorale.Infatti ben sette candidati dovrebbero mettersi in pausa.
Quale il criterio di selezione per la esclusione dalla competizione dei candidati già inseriti nella propaganda elettorale ?
Ancora una volta l'UNIONE AVVOCATI dà prova di prudenza, professionalita e competenza restando in attesa della
la decisione per la pubblicazione della lista definitiva che è già pronta nella duplice versione.
I candidati dovranno rafforzare l'entusiasmo e gli elettori riflettere nelle scelte.
La GESTIONE DELL'ORDINE NON PUO' IMPROVVISARSI.
LA CLASSE SUBISCE OGGI LE CONSEGUENZE DELLE IMPROVVISAZIONI e DELLE CONTRADDIZIONI DEL CAMBIAMENTO, 
COSTRETTO A RICHIAMARSI ALLA "STORIA" DELLA QUALE IN TRE ANNI DI GESTIONE PENSAVA DI   POTERSI DISFARE, DEFIGGENDO LE FOTO DI CUI ERANO TAPEZZATE LE PARETI DEL CONSIGLIO DELL'ORDINE.
L'AUGURIO QUINDI CHE l'AVVOCATURA 
FACCIA UNA SERIA RIFLESSIONE :
ANCHE PER QUESTO SERVE IL RIPRISTINO DELL'OSTEGGIATA 
"FESTA DEGLI AUGURI"
L'UNITA' DEI SENTIMENTI  NON DEVE SOLO ESSERE APPARENTE 

giovedì 11 dicembre 2014



             AVVISO ELEZIONI FORENSI

SI VOTERA' 
nei  giorni di 

26 - 27 - 28 - 29 - 30 gennaio 2015 
dalle ore 09.00 alle ore 14,00 .

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sabato 6 dicembre 2014

IL PREMIO NOBEL PER LA PACE



L'EROISMO DELL'IMPROVVISATO  VOLONTARIATO DI PACE.

UNA INIZIATIVA SEGNATA DA ANTICIPATO FALLIMENTO PER CUI IL PREMIO NOBEL PER LA PACE MESSO IN PALIO NON SAREBBE STATO ASSEGNATO:
IL VOLONTARIATO TROVAVA IN UN SOLO PARTECIPANTE LA COMPLETA IMPARZIALITA' E LA  SERENITA' DI  INTERVENTO.
IL PROBLEMA NON E' STATO POSTO ED AFFRONTATO NEI TERMINI GIUSTI QUALE LA REALTA' IMPONEVA:
INVERO  LA GESTIONE DEGLI " AVVOCATI per IL CAMBIAMENTO" AVEVA DICHIARATO GUERRA ALLA PRECEDENTE GESTIONE   IMPERNIATA SU L' "UNIONE degli AVVOCATI" così: a) perdendo la imparzialità quale requisito indefettibile del governo dell'Avvocatura; b) sostituendo all'interesse generale quello privato espresso dall'avv.Raffaele Boccagna la cui moglie avanzava pretese nei confronti della Fondazione e del Consiglio; e c) riducendo l'attività  Consiliare del triennio in una sequenza di deliberati bellici contro la precedente gestione Unionista per distruggere la Fondazione e la Scuola di Formazione .
Tale aggressione ha generato varie cause civili, amministrative, e penali configuranti comunque gravi violazioni deontologiche che vanno valutate dall'elettore  nella espressione del voto indipendentemente dai giudizi dei magistrati 

Ed allora gli Avvocati si domandano come si possa pervenire ad una "lista unitaria" senza  eliminare prima i conflitti?

Questo il rilievo formulato dall "UNIONE AVVOCATI" nella iniziale riunione nello studio dell'avv.Vincenzo Petrella in Caserta, ove si evidenziava il colpevole ritardo degli Avvocati di notevole caratura a comporre la guerra dichiarata dagli Avvocati per il cambiamento.
L'UNIONE AVVOCATI,partendo da tale premessa,faceva notare che l'incontro avrebbe dovuto analizzare le cause della guerra per puntare alla eliminazione del  conflitto e quindi giungere alla pace . Senza soddisfare detta  pregiudiziale l'ìncontro si sarebbe rilevato una "fiction"  per favorire gli Avvocati del Cambiamento, che avevano bisogno di distrarre l'elettore dalla scellerata amministrazione, che quel poco di buono che si salva ha  copiato dalla precedente gestione (riduzione dei contributi ordinistici - nomina dei Senatori dell'Ordine - simulacro sul processo civile e penale - media conciliazione - la inopportuna festa degli auguri ecc). 
La disponibilità dell'UNIONE AVVOCATI di fare un passo indietro nel superiore interesse generale  non ha trovato l'eguale corrispondenza da parte degli Avvocati per il Cambiamento ormai incollatosi alla sedia ordinistica in pieno contrasto con la denominazione.
Certamente sarebbe stato dovere dei generatori dei conflitti porre a disposizione la rinuncia al prosieguo di una gestione abbandonando la sete di potere,cui è stato trasformato il servizio a favore del FORO relegato all'ultimo posto della classifica Nazionale e quindi condividere la disponibilità dell'UNIONE AVVOCATI che era condizionata ai passi indietro dei guerrafondai.
Ed infatti si susseguono gli inutili incontri escludendo l'UNIONE  AVVOCATI,la quale aumenta i propri consensi per la coerenza e per il coraggio di opporsi  ad una gestione clientelare ed incompatibile per il deficit di imparzialità aggravato da interessi particolari cui oggi aggiunge il sospinto clientelismo ,che costituisce  l'accusa specifica del dimissionario Boccagna, rivolta nei confronti della gestione della Consigliera, che ancora gestisce  la segreteria dell'Ordine laddove si sarebbe dovuta dimettere dal Consiglio insieme al Presidente ed altri sodali  per atti sui quali l'elettore dovrà essere informato e portare il proprio giudizio con il voto.
Il "blog"ha trattato in precedente articolo il tema della sepoltura della nostra Avvocatura e certamente siamo chiamati ad una seria riflessione sulla comparizione dello stile ed i risultati  tra due gestioni che hanno portato allo estremo un conflitto che non doveva nemmeno sorgere e che al sorgere doveva essere composto con l'intervento con gli autorevoli senatori del Foro, cui gli AVVOCATI per il CAMBIAMENTO si  sono sempre  sottratti imperversando con cattiveria.
L'augurio che vi sia un "natale" dalle urne !
   
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giovedì 4 dicembre 2014

GLI ISTRIONI FARANNO FESTA?


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E FANNO FESTA !

  INDOVINATE
 CHI NEL DICEMBRE 2010 INTESTAVA COSI'  IL VOLANTINO PER  DIFFAMARE  LA RIUNIONE SOCIALE ORGANIZZATA DAL PRECEDENTE CONSIGLIO A CHIUSURA DI EVENTO CULTURALE IN CUI SI CONCENTRAVA ANCHE LA CERIMONIA PREMIALE PER I "SENATORI DEL FORO E PER I GIOVANI PARTECIPANTI AL SIMULACRO CIVILE E PENALE ?
  IN OCCASIONE DEL "NATALE"  IL DETTO             INCONTRO SOCIALE VENIVA CHIAMATO "FESTA DEGLI AUGURI" 
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             GLI ASSENTI  CHE PER COERENZA ALL'APPELLO AL RISPARMIO DETTERO  CREDITO AL VOLANTINO E NON PARTECIPARONO ALL'EVENTO CRITICATO  HANNO RICORDATO che lo stesso concludeva con stile rozzo e becero:
           " AUGURI, auguri a tutti e buon appetito per il 18 dicembre (2011) ..................
                              ed a tutta la lista della salute"
                    "
                                      "Noi siamo furbi,non ci andiamo". 
                                                                  "NESSUNO DORMA " 

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CONCLUSIONI

I colleghi increduli ed attoniti credono che la voce che gira sia una boutade ironica per evidenziare le panzane e contraddizioni dello stato confusionario in cui  vivono gli  AVVOCATI DEL CAMBIAMENTO, che certamente in questo periodo   di crisi economica non riescono a trovare il giusto bandolo dei problemi  ma vanno alla ricerca dei consensi perduti  per una scellerata gestione e non recuperabili con la rianimazione della FESTA degli AUGURI  che era possibile nel 2011 ma certamente non giustificabile oggi  non solo per la crisi economica ma anche per la imminenza delle elezioni forensi previste per  fine gennaio 2015 ,che ne falsano il significato specie dopo le accuse rivolte da un Consigliere di maggioranza di cui è stato occultato il contenuto delle di dimissioni
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