AVVOCATO CASSAZIONISTA UNA VITA DEDICATA ALL'ORDINE FORENSE - GIA' PRESIDENTE DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI SANTA MARIA CAPUA VETERE HA FONDATO LA FONDAZIONE CHE PORTA IL SUO NOME E SI CHIAMA F.E.St.

sabato 17 maggio 2014

Il PARADOSSO del TRIBUNALE DI NAPOLI NORD ad AVERSA


Importante e riuscito il Convegno organizzato dall’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MAGISTRATI con le brillanti analisi  dei problemi applicativi sorti nell’esercizio della giurisdizione nel Tribunale di Napoli Nord.

L’incontro ad alto livello aveva anche lo scopo di esaminare le disfunzioni onde poter suggerire al Governo  le integrazioni ed i correttivi possibili nel termine concesso dai D.L.gs n.155 e 156 del 7 settembre 2012, che è di prossima scadenza (17 settembre 2014 ).

L’argomento è stato trattato dai relatori con competenza ed hanno tutti criticato l’inclusione nella circoscrizione territoriale del nuovo Tribunale di Napoli Nord dei Comuni dell’Aversano senza un progetto tecnico/giurisdizionale.E tuttavia la messa a disposizione gratuita  di struttura storica del Castello Aragonese ha prevalso sulla razionalità, per cui il Tribunale di Giugliano istituito col D.L.gs 3 dicembre 1999 n.491 dopo la lunga contesa tra il Comune di Giugliano ed il Comune di Marano si insedia ad Aversa.

Un incredibile paradosso che tra il principio della efficiente amministrazione della giustizia e il principio del risparmio vede trionfare  il secondo ai danni del primo.

Il convegno di oggi aveva lo scopo di recuperare la efficienza dell’amministrazione della giustizia, sopraffatta dalle ragioni economiche, con la  soppressione n. 31 Tribunali e 31 Procure nonché 220 Sedi distaccate di Tribunali.

L’avv.Giuseppe Garofalo,linfa vitale dell’Avvocatura sammaritana, ha inteso evidenziare il paradosso della politica del risparmio che mentre sopprime Tribunali, Procure e sedi distaccate crea un nuovo Tribunale di Napoli Nord con annessione a Napoli del territorio Aversano,il quale pensando ad un suo primato si ritrova sperduto di fronte alla mole territoriale e numerica dei Comuni della Provincia di Napoli, perdendo così ogni identità ,salvo la sede storica del Castello Aragonese.L’oratore ha inteso esordire con altro paradosso e cioè quello di abrogare la legge e porsi sulla linea di partenza che sarebbe la purificazione della ragione.

La Commistione tra le due Province ci ha introdotti  in un  labirinto senza uscite ,che, malgrado gli sforzi e la bravura dei relatori ,ci porterà altri guasti con la recente proposta di far recuperare al Tribunale di S.Maria C.V. alcuni Comuni dell’agro Aversano.

L’assenza al Convegno da parte del Consiglio dell’Ordine di Napoli Nord è stata imposta dalla mancata istituzione di tale  del Foro, che sarebbe già dovuto sorgere in quanto necessario ed ineludibile organismo.

Un convegno, quindi ,che avrebbe potuto porre al primo punto dell’Ordine del giorno la istituzione formale dell’organismo,principale  interlocutore , essendo noto che l’Ordine Forense dovrebbe  sorgere  in contemporanea con la istituzione del Tribunale in quanto tutti gli iscritti  domiciliati nel circoscrizione del Tribunale di Napoli Nord sono parte sostanziale di un organismo che deve solo formalizzarne la presenza degli iscritti nel proprio albo stralciandoli dagli albi di provenienza di S.Maria C.V. e di Napoli.

Ma quello che più preoccupa è l’assenza delle Associazioni Aversane e Frattesi, che certamente avrebbero potuto colmare il deficit istituzionale forense e che dovrebbero elevare la propria voce di sollecito.


Nel complesso il convegno ha analizzato i guasti specifici della riforma e ci ha fatto ripercorrere l’iter delle responsabilità  del paradosso, tentando di suggerire proposte, che dovrebbero essere assemblate alla nuova realtà, che si va consolidando, e che, comunque, avrebbero bisogno di un serio progetto di attecchimento  per evitare che il rimedio sia peggiore del male

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